mercoledì 29 agosto 2012

IBIZA Parte I - People from Ibiza

I was tripping up and down all around from town to town meeting people of every kind” ….. people from Ibiza oh, people from Ibiza” .. “Ibiza Wonderland”. Lo cantava il Sandy Marton in un Festivalbar targato 1984.  Ironia della sorta il Sandinone mi è sfrecciato davanti qualche mese fa con il suo Range Rover. Ha ancora la sua chioma bionda platino, come Ibiza che ancora oggi rimane un unico grande “Wonderland” dove sfila di tutto: tette e culi rifatti, costumi adamitici e pacchi in bella vista, russi russe e champagne, shampisti e shampiste, venditori e venditrici ammiccanti, cubiste e cubisti, etero trans lesbiche e gay tutti insieme appassionatamente all’unico suono di “BACCANAALI”.

 
Sarà stata la strappona che alla spiaggia di Sa Trinxa ha ballato ininterrottamente per un pomeriggio intero, saranno stati i tentativi di abbordaggio dei nostri connazionali degni di ispirazione per un film di Verdone alla “famolo strano ”, sarà  stato il venditore ambulante che indossava parei meglio di un’esperta modella
 

sta di fatto che Ibiza alla fine ha conquistato anche noi più abituati alla ben più discreta e chic Formentera. Ibiza sarà pure caotica, talvolta cafona, sicuramente circense ma è divertente. Genuina gioia di vivere. Anche "il Leo" non ha resistito ed è finito in braccio ad un allegra compagnia di cubiste e cubiste. Potere di Ibiza .... the Wonderland.
 
 
 
Quale migliore occasione allora per indossare i mitici pantaloni tanto boicottati da “i B” (più “la B” che “il B” ad essere sincero) e dalla Cesy acquistati da Zara poco prima di partire per 12 euri?

 
Il potere di Ibiza the Wonderland dove nessuno si sente a disagio. Avrei ancora molto da dire. Sul Nord, gli Hippie, lo shopping.

Per ora vi lascio con lo splendido tramonto che allietava le sere di casa nostra non prima di aver ringraziato “i B” che hanno condiviso con noi questa ennesima vacanza ("il B” perché se Ibiza è divertimento contagioso lui del divertimento ne è il germe propagatore e “la B” perché è “la B) e soprattutto non prima di  aver emesso per l’ultima volta un unico grando grido liberatore:
 
“BACCANAALI”

Alla prossima. Un abbraccio dai Lelli.  




 

Nessun commento:

Posta un commento

Thanks for leaving your comment .... now you are part of Lelli Family!